9 mar. – Ansaru, il gruppo estremista nigeriano, ha annunciato sul proprio sito di aver ucciso i sette ostaggi di religione cristiana rapiti nel nord della Nigeria. Lo riferiscono media nigeriani. Tra i sette c’e’ l’italiano Silvano Trevisan.
Oltre a lui tre libanesi, un britannico e un filippino tutti dipendenti della Setraco, impresa di costruzioni libanese .
La Farnesina non conferma al momento l’uccisione dell’ostaggio italiano e Fonti del ministero fanno sapere che ci sono “verifiche in corso con l’Unita’ di crisi, le autorita’ locali e tutte le istituzioni coinvolte .
Ansaru, il gruppo estremista islamico che ha rivendicato il rapimento e l’uccisione dell’italiano Silvano Trevisan e di altri sei stranieri in Nigeria, e’ un’organizzazione di recente formazione che a dicembre e’ stata inserita dal governo britannico nella lista delle organizzazioni terroristiche. Il nome completo del gruppo e’ Jamat ‘Ansar’ Musilimina fi bilad Sudan’ e significa ‘Avanguardia per la protezione dei musulmani in Africa nera’.
Londra ritiene che il gruppo sia legato anche al sequestro di Chris Mcmanus e Franco Lamolinara, rapiti nel nord della Nigeria nel maggio 2011 e morti durante il blitz per la loro liberazione dieci mesi piu’ tardi. A dicembre Ansaru ha rivendicato il sequestro di un cittadino francese in Nigeria, Francis Colump. Per alcuni il gruppo e’ direttamente legato agli estremisti di Boko Haram, accusati dell’uccisione di centinaia e centinaia di persone nel nord della Nigeria dal 2009.
Per altri e’ una fazione nata da una scissione all’interno di Boko Haram dal rifiuto della leadership del gruppo guidato da Abu Shekau. Le operazioni di Ansaru in Nigeria sarebbero coordinate con quelle della cellula in Mali di al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) e con il Movimento per l’unita’ e il jihad in Africa occidentale (Mujao). ”Non si conosce” il numero degli uomini del gruppo, ne’ si conosce il loro leader, ha detto all’Adnkronos Marco Diliddo, analista responsabile del desk Africa al Centro Studi internazionale (Ce.Si).