9 mar. – “Quando il pdmenoelle chiama, l’intellettuale risponde. Sempre! In fila per sei con il resto di due. La funzione principale degli intellettuali e’ quella di lanciare appelli. L’appello e l’intellettuale sono imprescindibili”. Ironizza cosi’ Beppe Grillo su twitter ed anche se non la cita sembra proprio voler rispondere all‘iniziativa promossa da un gruppo di intellettuali che lanciano un appello al Movimento 5 Stelle affinche’ possa nascere un governo.
Poi sul suo blog si legge: “Intellettuale: ‘Persona fornita di una buona cultura o cultore di studi per lo piu’ riconducibili a un moderno valore umanistico’ (Devoto Oli). Cosa sarebbe infatti un appello senza una lista di intellettuali che fanno a gara per essere primi firmatari?”.
Il blog di Beppe Grillo cita Gaber: “Gli intellettuali sono razionali lucidi, imparziali, sempre concettuali sono esistenziali, molto sostanziali sovrastrutturali e decisionali.
Gli intellettuali fanno riflessioni considerazioni piene di allusioni allitterazioni, psicoconnessioni elucubrazioni, autodecisioni”.
Il blog di Grillo prosegue: “L’intellettuale italiano e’ in prevalenza di sinistra, dotato di buoni sentimenti e con una lungimiranza politica postdatata. L’intellettuale non e’ mai sfiorato dal dubbio, sorretto com’e’ da un intelletto fuori misura per i comuni mortali. Se si schiera lo fa per motivi etici, morali, umanistici su indicazione del partito. Quando il pdmenoelle chiama, l’intellettuale risponde. Sempre! In fila per sei con il resto di due”. agi