8 mar. (TMNews) – Le emissioni inquinanti delle centrali elettriche a carbone sono responsabili di circa 20.000 decessi l’anno nella Ue. Lo denuncia un rapporto pubblicato oggi dall’Alleanza per la Sanità e l’ambiente (Heal) che condanna i progetti di realizzazioni di nuove unità di questo tipo.
“Il nostro rapporto dà la dimostrazione scientifica della dannosità delle combusioni di carbone per la salute” ha detto Genon Jensen, direttrice di Heal.
Usando i dati forniti dalla Società per lo studio delle Malattie respiratorie (Ers) il rapporto oltre a denunciare i decessi fa notare come simili malattie costino nella Ue in termini di giornate di lavoro perso una cifra che si aggira sui 42,8 milioni di euro. Il caso è particolarmente grave in Polonia, Romania e Germania, i tre paesi che utilizzazano la combustione di carbone per produrre elettricità.
Nonostante gli impegni della Ue per una progressiva riduzione delle emissioni di gas efeftto serrà (meno 20% entro il 2010), il rapporto denuncia che nel territorio dell’Unione è “in programma la realizzazione di una cinquantina di nuove centrali elettriche a carbone”.