8 mar – ”E’ arrivato fin troppo tardi il downgrading di Fitch sull’Italia, che scivola a BBB+ (e outlook negativo). Tre motivi: lo stallo post-elettorale, la crescita (si fa per dire) del PIL prevista a -1,8% nel 2013 e il debito che raggiungera’ il picco del 130% rispetto al PIL.
Sono gli effetti della politica economica sbagliata applicata dal governo Monti nell’ultimo anno, che ha finito per vanificare tutti gli sforzi compiuti dai cittadini italiani, e della turbolenza del dopo elezioni generata dal comportamento ambiguo di Pierluigi Bersani, ormai da quasi 2 settimane”.
Lo afferma in una nota Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl che si chiede: ”Cosa dobbiamo ancora aspettare per dare una risposta forte, di alto profilo, ai mercati internazionali? Quale altro insulto vuole ricevere ancora Bersani da Grillo per comportarsi in maniera seria e coerente nei confronti di chi le elezioni di fatto le ha vinte, o non le ha vinte, alla stessa maniera della sua formazione politica? Di tutto questo – conclude l’ex ministro – siamo certi che terra’ conto il presidente della Repubblica”.