5 mar – Raid blasfemo, l’altra sera, nel centro parrocchiale «San Michele», realizzato nel complesso delle case Magno in via della Repubblica. I vandali sono entrati in azione intorno alle 17 ed hanno bruciato un libro sacro, un Vangelo, che era sul leggio. Le fiamme, per fortuna, si sono spente poco dopo. L’allarme, comunque, è scattato subito. E sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e gli esperti della Scientifica per verificare la presenza di eventuali tracce.
Nella piccola chiesa si celebra la messa soltanto la domenica. Tutti i giorni, invece, don Raffaele Bruno, l’ex cappellano del carcere, esponente di Libera e componente del consiglio di amministrazione della sezione Puglia della «Società di recupero dei beni e i territori confiscati alla mafia», recita con i fedeli le lodi mattutine.
L’incendio potrebbe essere legato al sacerdote antimafia? «Non credo», dice don Raffaele, «ritengo piuttosto che l’incendio possa essere legato ad un atto vandalico, ad una ragazzata, ad un gesto di cattivo gusto».
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno