4 marzo – Rosa Bazzi e Olindo Romani non sono i colpevoli sono solo dei poveretti che stanno pagando per la loro ingenuità. Prego il Signor Frigerio di dire la verità su come sono andate realmente le cose. È necessario per tutte le persone che hanno perso i loro cari”.
Queste le parole pronunciate oggi, lunedì 4 marzo a “Mattino Cinque”, da Azouz Marzouk, in collegamento dalla Tunisia. Marzouk perse la moglie Raffaella Castagna e il figlio Youssef Marzouk di soli due anni, l’11 dicembre 2006 nella strage di Erba, durante la quale morirono anche la nonna del bambino Paola Galli, e la vicina di casa Valeria Cherubini. Suo marito Mario Frigerio, presente sul luogo, si salvò perché creduto morto dagli assalitori.
Secondo me non sono state fatte bene le indagini. Ci sono tanti punti di domanda che sono rimasti irrisolti – prosegue Marzouk – ci sono dei colpevoli in giro e degli innocenti in galera. Sono stato obbligato a stare zitto, ma prima o poi farò uscire la verità. La procura di Como non voleva far uscire una verità amara. Voglio che la legge italiana si svegli e riapra il caso”.
Azouz Marzouk esprime i suoi dubbi a proposito della testimonianza rilasciata dal sopravvissuto Mario Frigerio e dichiara: Non si è indagato abbastanza sulla famiglia Castagna. Non accuso nessuno, ma le indagini non sono state fatte bene. Mario Frigerio ha testimoniato di aver visto Olindo e Rosa massacrare 4 persone, ma all’inizio ha fatto una descrizione di una persona che non era Olindo. Solo dopo la visita del comandante Gallorini, amico di Carlo Castagna, Frigerio ha detto di aver riconosciuto Rosa e Olindo.
Quando ho visto le foto di come è stato trovato morto mio figlio – conclude Marzouk – l’ho visto nella posizione di un bambino che conosce il suo aggressore e non ne ha paura”. (megamondo)