2 marzo – ”Il popolo vuole il ritorno degli ufficiali di polizia”: questo slogan scandisce la protesta che prosegue da giorni al Cairo davanti al palazzo Abdine.
80 poliziotti, sospesi dall’incarico dal Ministero dell’interno dal marzo 2011 per via della barba, simbolo di religiosità, chiedono l’applicazione della sentenza della Corte che ha stabilito il loro reintegro.
“Non esiste nessuna legge o norma costituzionale che sancisca un tale divieto”, spiega uno di loro. “Abbiamo fatto ricorso alle vie legali per vedere rispettato un nostro diritto, e, alla fine, la Corte Suprema ha stabilito il nostro reintegro. Al presidente Morsi chiediamo di intervenire con un atto amministrativo per porre fine a questa situazione, vogliamo tornare a svolgere il nostro lavoro.”
Vietata sotto Hosni Mubarak, “la barba”, scrivono i giudici, “non contravviene nessuna regola per l’esercizio dell’attività di agente di polizia.”
La corte ha, inoltre, invocato ”il diritto degli ufficiali ad avere la barba.” euronews