24 febbr – Il protocollo di Kyoto e’ un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella citta’ giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997 in occasione della Conferenza Cop3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). Il trattato e’ entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte della Russia.
Il trattato prevede l’obbligo in capo ai Paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti (biossido di carbonio ed altri cinque gas serra, ovvero metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo) in una misura non inferiore al 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 (vedi sotto), considerato come anno base, nel periodo 2008-2012 e il primo periodo di impegno e’ terminato il 31 dicembre 2012.
[box]Impennata emissioni calcolata nel 1990 fu ‘basata su errore’
12 febbr – Le emissioni di gas serra negli anni 1990 potrebbero essere state sottostimate per miliardi di tonnellate, gettando nel dubbio alcuni dei calcoli matematici alla base del Protocollo di Kyoto, e offrendo cosi’ potenzialmente una buona notizia sul tasso di progressione del cambiamento climatico. Una ricerca internazionale guidata da scienziati dell’ente australiano di […][/box]
Ad oggi, 174 Paesi e un’organizzazione di integrazione economica regionale (Eec) hanno ratificato il Protocollo o hanno avviato le procedure per la ratifica. Questi Paesi contribuiscono per il 61,6% alle emissioni globali di gas serra. Gli Stati Uniti non sono mai stati in grado di ottenere dal loro Congresso la ratifica del Protocollo, e si sono tenuti fuori dagli impegni. Per l’ Unione Europea (Ue15) fu concordato un taglio delle emissioni dell’8% rispetto al 1990: a seguito dell’accordo per il Burden Sharing intereuropeo del Consiglio Ambiente del 1998, l’Italia si e’ impegnata a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 6,5%, sempre su base 1990.
Nel caso di mancato rispetto dell’impegno di riduzione delle emissioni, il Protocollo di Kyoto prevede l’applicazione delle seguenti sanzioni: maggiorazione del 30% sulla quantita’ di emissioni che mancano al raggiungimento dell’obiettivo, addebitata in aggiunta agli obblighi che verranno stabiliti nel secondo periodo d’impegno; obbligo di adozione di un piano d’azione per il conseguimento dei propri obiettivi; puo’ essere disposta la sospensione dalla partecipazione allo scambio dei permessi di emissione. adnk