24 feb. – Il governo afghano ha dato il primo via libera ad un pacchetto di norme, attese da lungo tempo, per regolarizzare lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie che si celano nel sottosuolo del tormentato Paese.
Lunedi’ e’ attesa l’approvazione definitiva e il testo dovra’ poi essere approvato dall’Assemblea Nazionale, che tornera’ a riunirsi ai primi di marzo. Lo ha reso noto l’uffico del presidente Hamdi Karzai.
In Afghanistan ci sarebbero ingenti riosrse di oro, petrolio, rame e ferro. Solo per queste due ultime riorse il Pentagono, in un rapporto del 2010, stimava che il Paese puo’ contare su riserve di ferro per 421 miliardi di dollari e di rame per 273 miliardi. Kabul ha previsto che a partire del 2016 potrebbe ottenere 1,5 miliardi di dollari dallo sfruttamento dei diversi giacimenti . agi