23 febbr – Uniformare gli standard per l’accoglienza dei rifugiati politici. E’ il progetto al quale sta lavorando l’Unione Europea che al tempo stesso si prepara a varare l’Eurosur, il sistema di sorveglianza delle frontiere. Ne ha parlato la commissaria europea per gli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, che a Torino ha incontrato studenti e rappresentanti delle istituzioni e della società civile nel secondo appuntamento del ciclo ‘Dialogo con i cittadini’ organizzato in Italia dalla Commissione Europea.
Due ore di domande e risposte che, come già il 30 novembre a Napoli, hanno coinvolto le centinaia di persone che hanno partecipato alla giornata di persona, al Teatro Regio di Torino, o attraverso twitter. Dopo il debutto a Napoli sul tema dell’occupazione, questa volta gli argomenti erano la protezione dei cittadini e la sicurezza.
Domande e risposte hanno spaziato dall’agenzia Frontex per il controllo delle frontiere alla condizione di Rom e rifugiati, dal cybercrimine alla pedopornografia. “Stiamo lavorando – ha detto Malmstrom – perché in tutti i paesi membri le persone che chiedono asilo politico siano trattate con la stessa accoglienza e le stesse procedure“.