22 febbr – “Il populismo, non penso e non prevedo che raggiungerà la maggioranza, ne in Italia, ne in Europa”. Cosi Romano Prodi, ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, attuale inviato speciale del segretario generale dell’Onu per il Sahel, ha risposto agli studenti dell’universita Mgimo in merito alla sua esperienza politica.
“Dopo la creazione dell’euro e arrivata la paura. Aumento disuguaglianze, disoccupazione, l’immigrazione hanno portato un incremento dei partiti populisti, e hanno cambiato la percezione del futuro da parte dei governanti, accorciando l’orizzonte delle loro decisioni”. “Ma quando si arriva al dunque l’elettorato sceglie l’Europa, come dimostrato dalle elezioni catalane e olandesi”, ha aggiunto Prodi. “Anche in Germania, l’unico Paese che ha la tentazione di fare tutto da solo nel mondo, anche la la vocazione europea prevale”.