22 febbr – Cambiare tutto perchè tutto resti come prima: è davvero una storia italiana quella della proprietà dei grandi magazzini francesi Printemps.
Protagonista il gruppo Borletti, che ne controlla la gestione con il 30% di azioni. Il restante 70% di Deutsche Bank è in vendita e, per mantenersi al comando, il numero uno Maurizio Borletti ha deciso di coinvolgere nientemento che un emiro.
Quello del Qatar, per la precisione, il Paese con il reddito pro-capite più alto del mondo. L’offerta, che valuta la catena a 2 miliardi di euro senza però specificare la divisione di quote tra i due gruppi, garantirà il controllo di un’azienda molto promettente: nell’ultimo esercizio le vendite sono salite del 12% – quasi un miliardo e mezzo di euro -.
L’operazione è solo l’ultima di una serie che ha visto l’emirato letteralmente “invadere” l’Europa. La squadra di calcio del Paris Saint Germain, ad esempio, della quale il Qatar possiede il 30%.
Oltre ai settori media, energetici e immobiliari, i fondi di investimento del Paese sembrano avere una predilezione per il lusso: nel 2010 l’acquisto per un miliardo e mezzo di sterline dei magazzini londinesi di Harrod’s.
L’anno seguente la famiglia reale ha messo invece il proprio sigillo su una delle case di alta moda più famose d’Italia, Valentino, rilevando il marchio per 700 milioni di euro. I magazzini Printemps sono dunque in buona compagnia.