19 febbr – L’esercito cinese controlla alcuni degli hacker più potenti del mondo. La denuncia è di una società di sicurezza informatica americana, che ha identificato in un palazzo anonimo di Shanghai la fonte di vari ciber-attacchi.
La società Mandiant, tra i consulenti del governo di Washington in materia di sicurezza informatica, ha scoperto – attraverso centinaia di indagini negli ultimi tre anni – che le organizzazioni che monitorano sulla rete i giornali americani, le agenzie di governo e le società “sono basate principalmente in Cina e che il governo cinese è stato abbastanza consapevole delle loro attività”.
Il rapporto si è concentrato su un gruppo, denominato “APT1” (Advanced Persistent Threat), che avrebbe rubato enormi quantità di informazioni e che ha colpito infrastrutture di enorme importanza come le attività energetiche americane. tmnews