19 febbr – (corrierenazionale) Non aveva pagato 20 euro all’Inps e si è visto condannare a un mese di prigione e 500 euro di multa. E’ accaduto ad un artigiano di Tolmezzo che è stato condannato, dice la sentenza, per avere, in qualità di legale rappresentante e di datore di lavoro, omesso di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulla retribuzione erogare ai proprio dipendenti, concernenti il periodo sotto elencato (settembre 2010) per un importo complessivo non versato all’Inps di Udine pari a 20 euro.
Nel decreto penale di condanna, si dice infatti che sussistono i presupposti di legge per l’emissione del decreto penale di condanna, essendo la penale responsabilità provata in base agli atti delle indagini preliminari contenuti nel fascicolo del Pubblico ministero. Ora, a quanto pare, l’artigiano condannato, che peraltro aveva ricevuto molti solleciti dall’Inps, ha ritrovato la ricevuta dell’avvenuto versamento dei venti euro all’Inps e si accinge quindi a interporre appello alla sentenza.