Mediobanca: coalizione tra Bersani e Monti inevitabile, ma non sufficiente

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18 feb. – A una settimana dal voto “cresce l’incertezza” e lo scenario “piu’ verosimile” e’ che si debba tornare “presto” alle urne. Eppure il risultato elettorale “difficilmente fara’ deragliare un mercato forte e resistente”.
E’ quanto si legge in un report pubblicato oggi da Mediobanca Securities.

“Il risultato delle elezioni politiche – si legge nello studio, realizzato da Antonio Guglielmi – sta divenendo sempre piu’ incerto”. Una coalizione tra Bersani e Monti “sembra inevitabile, ma anche questo potrebbe non essere sufficiente“, afferma l’analista.

I rischi piu’ gravi, secondo il rapporto di Mediobanca Securities, appaiono legati al recupero di Berlusconi e al ruolo del Movimento 5 stelle, “destinati a indebolire ulteriormente un eventuale governo Pd-Monti”.

Grazie al piano di acquisti di titoli di Stato promosso dalla Bce “crediamo che il mercato rimarra’ sufficientemente resistente da poter oltrepassare con facilita’ qualunque risultato elettorale in Italia”.

Quanto allo spread Btp-Bund, il report evidenzia come la discesa cominciata ad agosto 2012 derivi piu’ dal piano annunciato dal governatore della Bce, Mario Draghi, che non dall’operato del governo Monti di per se’. “Crediamo quindi – scrive ancora Guglielmi – che lo spread abbia perso molta della sua rilevanza come indicatore della percezione che il mercato ha del vero rischio di solvibilita’ dell’Italia”. agi