16 feb – ”Non c’e’ ne’ un accordo tra procure, ne’ una coincidenza”: lo ha detto Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte Costituzionale e candidato al Senato con il Centro Democratico di Bruno Tabacci, in un’intervista al Messaggero in merito ai cinque arresti nelle ultime quarantotto ore, proprio a ridosso delle elezioni.
Non c’e’ alcun legame tra inchieste ed elezioni secondo Flick che ha spiegato: ”Ogni processo ha i suoi tempi e le situazioni sono profondamente diverse le una dalle altre.
Comincerei a distinguere le ipotesi di custodia cautelare, cioe’ gli arresti, dalle ipotesi in cui per esempio si parli della conclusione delle indagini preliminari, e penso alla vicenda milanese. O ancora, ci sono le ipotesi in cui c’e’ stata una sentenza di condanna”.
”Non vedo la possibilita’ -ha aggiunto- di stabilire un comune disegno criminoso tra reati diversi e processi con tempi diversi”. asca