14 febbr – Il gip di Taranto Patrizia Todisco ha firmato una ordinanza con cui ha autorizzato la vendita dell’acciaio sequestrato all’Ilva, del valore dai custodi giudiziari di circa 800 milioni di euro. Secondo l’Ilva il valore è di un miliardo di euro.
Si tratta di quasi 1,8 milioni di tonnellate di acciaio sequestrate il 26 novembre del 2012 perché considerate provento dell’attività inquinante del siderurgico i cui vertici sono accusati di disastro ambientale ed avvelenamento di sostanze alimentari. Sono stati i magistrati della procura di Taranto a chiedere al gip di vendere l’acciaio perché, esposto alle intemperie e stoccato vicino al mare, col tempo potrebbe deteriorarsi.
La vendita è affidata ai stessi custodi giudiziari. Si tratta di tre ingegneri e del presidente dell’ordine dei commercialisti di Taranto cui ora spetta il compito di verificare i contratti di fornitura già siglati e contattare i diversi clienti cui Ilva sostiene di dover consegnare acciaio già ordinato per procedere alla vendita. Il ricavato però resterà sotto sequestro e in caso di condanna definitiva sarebbe confiscato e messo a disposizione della parte offesa, il ministero per l’Ambiente.