14 febbr – Dai medici francesi arriva la prima parziale apertura alla pratica dell’eutanasia. Il Consiglio Nazionale dell’ordine dei medici ha consentito alla “sedazione terminale” per pazienti in fine di vita che abbiano fatto “richieste persistenti, lucide e ripetute”. Invocando “un dovere di umanità”, limita però questa via a “casi eccezionali: agonie prolungate e dolori incontrollabili”.
I medici osservano che la legge Leonetti, una legge del 2005 contro l’ “accanimento terapeutico” ma per la quale l’eutanasia resta illegale, non offre soluzioni a certi casi di agonie prolungate o con dolori psicologici e/o fisici incontrollabili. Situazioni, benché rare, che “non possono restare senza risposta”. “Una sedazione adatta, profonda e terminale – concludono – praticata nel rispetto della dignità potrebbe essere immaginata, per dovere di umanità, da un collegio di cui bisognerebbe fissare la composizione e le modalità di appello”.