Spagna, proteste: “Non sono sfratti ma omicidi”. Verso una legge meno dura?

spagna13 febbr – Ancora manifestazioni di piazza in Spagna contro i pignoramenti delle case e contro le banche, giudicate responsabili della crisi e del disagio sociale che spinge al suicidio.

“Non sono sfratti ma omicidi” dicono i cartelli dei dimostranti.

E intanto la piattoforma “Stop a los Desahucios”,
organizzata dalle vittime degli sgomberi, porta a casa una prima vittoria: i deputati hanno accettato martedì di esaminare una proposta di legge con regole meno oppressive, un’iniziativa popolare forte di quasi un milione e mezzo di firme.

Esultano gl iattivisti per i lrisultato ottenuto grazie all’appoggio a sorpresa della destra maggioritaria, che pur avendo congelato gli sfratti per due anni per i casi più gravi, si oppone all’annullamento dei debiti.

Nelle stesse ore, un’anziana coppia di pensionatisi è tolta la vita a Palma di Majorca, dopo aver ricevuto l’avviso di sfratto per insolvenza del mutuo. EURONEWS