13 genn – Gli agenti della Terza Sezione – Espulsioni dell’ Ufficio Immigrazione, diretto dal Commissario Capo Claudio Giugliano, hanno proceduto ieri all’espulsione e all’immediato accompagnamento al C.I.E di un altro pericoloso delinquente tunisino.
E’ stato condotto in Questura, dopo l’udienza con rito direttissimo, conclusosi con la condanna per patteggiamento, scarcerazione e nulla osta per l’espulsione, R. A. del ’90, arrestato dai Carabinieri di Perugia in un casolare per spaccio di stupefacenti.
Lo straniero era arrivato a Perugia nell’aprile del 2011, due mesi dopo lo sbarco a Lampedusa, tra i profughi affidati alla Protezione Civile dell’Umbria che aveva provveduto alla sua assistenza nell’ambito del piano di Emergenza Umanitaria per le Popolazioni del Nordafrica ; dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno provvisorio per sei mesi per motivi umanitari dal locale Ufficio Immigrazione, non aveva richiesto il rinnovo del suo permesso di soggiorno e agli inizi del 2012 si era volontariamente allontanato dalla struttura ove era alloggiato, iniziando a frequentare i connazionali dediti a traffici illeciti in città.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, vista la sua clandestinità e la sua attività delittuosa, hanno notificato al Tunisino un provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale. Subito dopo è stato “scortato” da due agenti ad un C.I.E. ; nei prossimi giorni verrà rimpatriato in Tunisia.