13 febbr – ”Un Papa africano? Sia fatta la volonta’ di Dio. La Chiesa ha fedeli ovunque”. Lo dice Peter Appiah Turkson, il cardinale ghanese considerato tra i possibili favoriti al conclave che eleggera’ il successore di Benedetto XVI, in un’intervista al ‘Messaggero’. Chiamato da Ratzinger nel 2009 a ricoprire il ruolo di ministro di Giustizia e Pace, Turkson spiega di essere rimasto ”assolutamente sorpreso, come del resto tutti coloro che erano presenti nella sala del Concistoro mentre il Papa annunciava in latino le dimissioni”.
Il porporato ghanese ha 64 anni, e’ ritenuto un candidato spendibile. ”Mi fanno tutti questa domanda -spiega- e io rispondo sempre allo stesso modo. Ogni cardinale e’ candidato e posso garantirvi che tra noi non ci sono lobby. Il conclave e’ un grande momento di unione per la Chiesa”. E aggiunge: ”La maturazione dei tempi per un cardinale africano dipendera’ eventualmente dalla scelta dei cardinali elettori che entreranno in Sistina dopo l’extra omnes”.
Ma ”e’ possibile che magari tra i cardinali elettori vi sia una ispirazione simile a quella che hanno avuto gli americani (per l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca, ndr), tuttavia lo scenario ecclesiale e’ ben diverso. L’ispirazione nel nostro caso e’ frutto della fede, dello Spirito Santo che ogni volta soffia impetuoso”. ”L’elezione del Papa -assicura- non e’ un processo elettorale fatto di exit poll ma qualcosa di davvero piu’ grande e alto”. adnk