Nordcorea: il programma missilistico di Pyongyang

Unha-3

12 febbr – La Corea del Nord, che ha realizzato oggi il suo terzo test nucleare, dispone di un ampio arsenale missilistico. Secondo le stime, si tratta di un migliaio di missili, compresi quelli a lunga gittata. Alcuni, ritiene un think tank come il Council of Foreign Relations, avrebbero anche la capacita’ di portare testate nucleari, le quali non sono pero’ state al momento realizzate. Pyongyang ha sviluppato il suo programma per i missili balistici a partire dagli Scud di fabbricazione sovietica, che avrebbe ottenuto tramite l’Egitto nel 1976.

Nel 1984 i nordcoreani hanno iniziato a costruire una loro versione degli Scud, i missili Hwasong-5 e Hwasong-6, la cui gittata di 300 e 500 chilometri permette di colpire ogni parte della Corea del Sud. Un altro programma ha portato allo sviluppo di missili a medio raggio Nodong (portata circa mille chilometri) in grado di raggiungere il Giappone. Combinando queste due tecnologie, Pyongyang ha successivamente realizzato un missile a lungo raggio, il Taepodong.

La Corea del Nord lo ha testato tre volte senza successo, nel 2006, 2009 e nell’aprile 2012. Lo scorso 12 dicembre sembra sia invece riuscito il lancio di una versione per lo spazio del Taepodong, l’Unha-3, per la messa in orbita di un satellite. Il lancio e’ stato considerato un vero e proprio test missilistico dalla comunita’ internazionale ed ha portato ieri ad una condanna del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Se i Taepodong fossero lanciati con successo e raggiungessero la loro gittata massima, potrebbero colpire gli Stati Uniti oppure l’Australia. adnk