12 feb – Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marinai italiani accusati di omicidio in India, potrebbero beneficiare di un nuovo accordo fra New Delhi e l’Italia in base al quale i condannati in uno dei due paesi possono scontare la condanna in patria. Lo riferisce il sito web del Times of India, aggiungendo che l’accordo e’ stato firmato un anno fa, ma ratificato dal governo indiano solo lo scorso 16 novembre e notificato un mese piu’ tardi.
L’intesa stabilisce che ”una persona condannata sul territorio di uno dei due Stati puo’ essere trasferita nel territorio dell’altro per scontare la condanna che gli e’ stata inflitta”. L’accordo era stato siglato prima dell’incidente costato la vita a due pescatori indiani scambiati per pirati al largo delle coste del Kerala e stabilisce anche che il trasferimento del condannato puo’ avvenire solo in caso di giudizio definitivo e in assenza di altri carichi pendenti. Non si applica in caso di condanne a morte o per sentenze emesse dai tribunali militari.
”Il governo italiano”, sottolinea il giornale, ”ha fin qui detto che il suo obiettivo e’ quello di voler riportare a casa i marine. Se l’accordo verra’ applicato potrebbe aiutare il governo italiano a mantenere la promessa e a riparare i legami con l’India”.
Max e Salvo Liberi!
NON ci sono prove nei Loro confronti!
Abbandonati dalle istituzioni che li hanno usati come agnelli sacrificali per chissà quale sporco gioco..
E oggi è stato arrestato l’ad Orsi, per tangenti di commesse indiane..mah..sarà un caso…