Fiom, Landini: bloccare vendita o svendita di parti di Finmeccanica

finmeccanica12 febbr – “Siamo di fronte a un fatto molto grave. Penso che bisogna distinguere, Finmeccanica e’ oggi il piu’ grande gruppo industriale metalmeccanico che abbiamo, che da lavoro a 70 mila persone dirette piu’ l’indotto. Quindi e’ una risorsa che assolutamente salvaguardata. Allo stesso tempo e’ necessario che tutte le responsabilita’ che stanno emergendo siano affrontate. Sarebbe utile e necessario che il governo intervenisse.

Mi auguro che il dottor Orsi rassegni le dimissioni e penso che sarebbe utile nominare un commissario straordinario da parte del governo“. Cosi’ il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, a Palermo, commenta l’arresto cautelare del numero uno di Finmeccanica Giuseppe Orsi.

Secondo Landini il nuovo governo “dovra’ partire dal rilancio di Finmeccanica e in questo bisogna bloccare tutte le operazioni in corso, comprese quelle di voler svendere o vendere pezzi importanti di Finmeccanica perche’ e’ un pezzo importante della nostra industria. I posti di lavoro -ha proseguito il leader della Fiom- vanno salvaguardati distinguendo seccamente le responsabilita’ che debbono essere accertate. Bisogna agire velocemente anche come messaggio che si vuol dare ai mercati fuori dall’Italia”. UGL,

TUTELARE LAVORATORI E AZIENDE DEL GRUPPO

“Occorre anche da parte del governo, principale azionista, tutelare l’eccellenza rappresentata dai lavoratori e dalle aziende dell’universo Finmeccanica dalle vicende giudiziarie e dalle eventuali scelte fatte dal management, soprattutto se contrarie a criteri volti al benessere industriale del gruppo”. Lo sostiene il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella. “Al di la’ degli sviluppi dell’inchiesta – aggiunge – consideriamo i fatti di oggi un grave colpo alla credibilita’ e all’immagine del nostro Paese, dal quale verranno ulteriormente allontanati investitori esteri e scoraggiati anche quelli italiani a fare impresa e quindi a dare lavoro”.

FIM CISL, ASSICURARE GUIDA E PRESERVARE LAVORATORI E’ “fondamentale” il “rapido accertamento delle responsabilita’ nei filoni delle inchieste, ma anche assicurare al piu’ presto una guida al Gruppo Finmeccanica e preservare, il patrimonio industriale, le sue competenze, i lavoratori”. Lo sottolinea il segretario nazionale Fim Cisl, Marco Bentivogli. “La magistratura deve compiere senza condizionamenti il proprio dovere. Riteniamo altresi’ – aggiunge – che sia necessario evitare il logoramento continuo dell’immagine del Gruppo. Non ci interessa tutelare e preservare i destini dei dirigenti che avranno la possibilita’ di chiarire le loro posizioni. Ci interessa tutelare il patrimonio industriale del primo grande gruppo industriale di alta tecnologia italiano fatto di 75.000 lavoratori, di cui 16.000 ingegneri e altrettanti tecnici specializzati. In essa, AgustaWestland e’ leader mondiale nel mercato elicotteristico”.

Finmeccanica, osserva Bentivogli, “e’ a un passo dal precipitare nella ‘black-list’ dei paesi che oggi sono clienti di importanti commesse, oltre a rendere sempre piu’ difficoltoso il rapporto con gli istituti di credito, cosa non trascurabile visto il livello di indebitamento. Tutto cio’ non creera’ nocumento al top management, ma alla sostenibilita’ industriale del Gruppo e ai suoi assetti occupazionali.

Infine, riteniamo fondamentale che Gruppi industriali importanti come Finmeccanica, siano in futuro degnati di maggiore attenzione ma anche di responsabilizzazione dai futuri Governi. Serve l’individuazione rapida di un nuovo vertice che sappia valorizzare e rilanciare un Gruppo che e’ al sesto posto a livello mondiale nel suo settore e che merita di essere nelle notizie dei successi industriali e tecnologici piu’ che nella cronaca giudiziaria”. (AGI) .