11 febbr PADOVA – Un imprenditore di 58 anni si è tolto la vita ieri sera impiccandosi nella sua azienda di Vigonza. L’uomo si chiamava A.M., abitava con moglie e figli in centro a Cadoneghe e era a capo, assieme al fratello, di una ditta che si occupa di realizzare biciclette a Busa di Vigonza. L’azienda aveva cominciato a subire i primi colpi della crisi almeno due anni fa, tanto che i proprietari avevano deciso di riconvertire la produzione e realizzare pezzi di arredamento.
Domenica l’uomo è uscito di casa nel pomeriggio e i familiari, preoccupati non vedendolo rientrare, lo hanno cercato dappertutto, fino ad arrivare in azienda attorno alle 20. Sono stati loro a trovarlo impiccato nel suo ufficio. Vicino a lui un bigliettino che indicava chiaramente il motivo della sua depressione: i debiti e le difficoltà finanziarie. «Non ce la faccio più» avrebbe lasciato scritto alla famiglia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione di Pionca e i sanitari del 118. Poco dopo e’ arrivato anche il medico legale incaricato dalla procura.
Roberta Polese . corriere della sera