11 FEB – Via libera al nuovo ”programma per lo sviluppo della capacita’ nazionale di gestione integrata dei confini in Libano”, finanziato dall’Ue.
Il programma, che dura tre anni e ha un budget di di circa 3,7 milioni di euro, va ad unirsi agli sforzi nazionali e internazionali esistenti per rafforzare le capacita’ dei libanesi nel controllo delle frontiere. I diretti beneficiari del progetto, riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), sono la direzione generale della sicurezza, la dogana, le forze armate e le forze di sicurezza interna libanesi.
Il programma europeo viene realizzato dal Centro internazionale per lo sviluppo di politiche della migrazione (ICMPD). I suoi obiettivi chiave sono diversi: sostenere il Libano nella definizione graduale e attuazione di una strategia nazionale di gestione integrata dei confini; migliorare le operazioni ai valichi di confine; ammodernare i sistemi di formazione per gli addetti alla gestione dei confini e sensibilizzazione dei cittadini sulla questione del controllo delle frontiere, attraverso alcune attivita’. Dal 2002 l’Unione europea ha messo in campo quasi 870 milioni di euro per l’attivita’ di gestione dei confini, in oltre 44 Paesi. ansamed