11 febbr – La crisi economica che ha colpito l’Italia negli ultimi anni ci è costata 480 posti di lavoro in meno ogni giorno. E’ quanto ha calcolato l’ufficio studi della Confartigianato in uno studio sul mercato del lavoro dal 2008 ad oggi.
Se infatti nell’aprile 2008 gli occupanti erano 23 milioni e 541mila, a dicembre 2012 gli occupati sono stati calcolati dall’Istat in 22 milioni e 723 mila, cioè 818mila posti di lavoro in meno rispetto a quattro anni e mezzo prima, vale a dire 480 posti persi ogni giorno.
A farne le spese soprattutto i lavoratori fino a 35 anni il cui tasso di occupazione è diminuito di circa il 20% vale a dire quasi un milione e mezzo di posti di lavoro in meno, a fronte di un incremento di 600mila unità tra gli occupati con più di 55 anni. Da segnalare anche la trasformazione del lavoro che nel quinquennio preso in esame dall’associazione degli esercenti ha visto gli occupati a tempo pieno diminuire del 5,1% mentre quelli con contratti part-time sono aumentati dell’11,3%.