9 febbr – “A Giannino non affiderei neanche casa mia, figuriamoci l’economia del paese. E’ un personaggio bizzarro e non affidabile nella gestione delle cose, un mattoide anche intelligente, ma uno che va in giro vestito così non è normale, è una via di mezzo tra un dandy e un genio incompreso”. Lo dice Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, a La Zanzara su Radio 24.
“E’ stato berlusconiano, con Tremonti – dice Sallusti – quindi con la Marcegaglia e si è avvicinato a Montezemolo. Adesso invece manda tutti a quel paese. Non si capisce bene cosa vuole, a meno che nella sua immensa arroganza non pensi che gli altri si debbano aggregare a lui, il leader maximo”.
Ricorda Sallusti: “Quando lavoravo con lui a Libero viveva chiuso nel suo ufficio col gatto, lo teneva chiuso per mesi. Con una puzza di pipì e di merda che inondava tutta la redazione. Una volta entrai e venni aggredito dall’animale, a quel punto lo avvisavo prima e ci incontravamo a metà strada. Quando è andato via abbiamo dovuto bonificare tutto. Il suo inserto (Libero Mercato, ndr) – dice Sallusti a La Zanzara – aveva costi esorbitanti, tanto che costava più l’inserto dell’intero giornale“. E poi accusa Giannino di essere “incapace” di gestire le spese “tranne quelle pro domo sua, che gestiva benissimo”.
Poi Sallusti mette in dubbio i problemi fisici di Oscar Giannino: “Oscar è uno che non mangia, millanta dei problemi fisici che gli impediscono di mangiare poi c’è chi lo trova a svuotare il frigorifero alle tre di notte“. Ancora: “Lui ha detto di non essere nel giro della Santanchè ma non è vero. Lui era assolutamente nel giro, la Santanchè gli raccoglieva la pubblicità e ha passato tante cene a non mangiare a casa Santanchè”. tmnews