9 feb – ”Batteremo Berlusconi un po’ per me e un po’ per tutti noi. Smacchieremo il giaguaro”. Ha esordito cosi’ Pierluigi Bersani alla convention dei progressisti europei di Torino. Bersani ha anche ricordato il dramma del disoccupato che si e’ ucciso questa mattina, citando l’articolo 1 della Costituzione, sulla Repubblica fondata sul lavoro.
Il leader del Pd, in chiave Ue, propone Un patto europeo sui bilanci nazionali ma anche su crescita e lavoro. ”L’Europa deve tornare a esercitare un fascino concreto, mostrando che da’ risposte in questa crisi per il lavoro. Propongo di caricarci della responsabilita’ di un patto come forze progressiste da proporre ad altre famiglie politiche, un patto che garantisca la verifica dei bilanci nazionali, che sia esigibile da un organo comunitario il rispetto degli impegni che ogni paese si assume.
Ma – ha aggiunto – che contemporaneamente sblocchi politiche per il lavoro e per la crescita. Le sanzioni automatiche sono accettabili solo se consentono di iniziare a sbloccare misure precise, come la tassa sulle transazioni finanziarie, lo scomputo dal calcolo del deficit di investimenti per la crescita, per le infrastrutture europee e per progetti ad alto contenuto innovativo. Ma anche Unione bancaria e azione incisiva sui mercati finanziari”. Serve ”un coordinamento delle politiche fiscali e la Lotta contro i paradisi fiscali, perche’ la ricchezza scappa e la poverta’ resta”. asca
