7 FEB – Puo’ aumentare il numero delle imprese che vogliono procedere alla mitigazione, cioe’ a individuare le misure per la riduzione delle emissioni di carbonio: c’e’, infatti, la possibilita’ di partecipare a un nuovo bando, lanciato il 5 gennaio scorso, che prevede un fondo rotativo da 470 milioni di euro presso la Cassa depositi e prestiti che ha capienza per allargare il fondo che consente l’accesso al credito a un basso tasso di interesse dello 0,5% per finanziare i processi necessari per gli interventi di riduzione di carbonio.
Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, al convegno ”L’Italia che sceglie l’ambiente”, in cui e’ stato illustrato il programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale e l’esperienza di alcune aziende che hanno scelto di operare in modo sostenibile.
Cento le imprese che partecipano al progetto in collaborazione con il ministero dell’Ambiente che, ha spiegato Clini, ”prevede la misurazione dell’impronta di carbonio, ovvero dell’energia che si consuma nella produzione e percio’ la quantita’ di energia contenuta in un prodotto. Insieme a questo stiamo procedendo alla misurazione dell’impronta ambientale, da allargare al consumo di acqua e di suolo. Questo perche’ le aziende che partecipano al progetto sono convinte che dando un valore ambientale ai loro prodotti aumentano la competitivita”’. L’attenzione all’ambiente viene infatti considerato ”un valore aggiunto per la penetrazione nei mercati e le esperienze raccontate hanno una linea comune che associa il vantaggio ambientale a quello competitivo. Varrebbe la pena che il futuro governo conoscesse queste esperienze”.
Questo ”e’ un pezzo dell’Agenda verde del governo Monti ma se ne parla poco in questa campagna elettorale” ha rilevato il ministro spiegando che queste iniziative”sono fortemente incardinate nell’amministrazione e spero sia l’asse di riferimento per la strategia della crescita”.(ANSA).