7 febbr – Questo giovedì è toccato a circa 10.000 impiegati pubblici scendere in strada a Bruxelles. Sotto accusa gli scivoli pensionistici del governo che però non sembra intenzionato a sostituire chi va in pensione. Per i sindacati una maniera per svilire sempre più il settore pubblico.
Fra le categorie in lotta anche le guardie carcerarie per 24 ore. Tutto lascia davvero pensare che il 21 febbraio il paese si fermi sul serio come temono persino i sindacati.
Manifestiamo per dare un segnale al segretario di Stato Bogaert. Non abbiamo diritti. Se si vogliono cambiare le regole bisogna negoziare con le organizzazioni di categoria. Il segretario di Stato vuole smantellare queste organizzazioni e togliere diritti ai lavoratori.
Secondo i sindacati, con le nuove riforme per il lavoro i dipendnenti pubblici perderebbero fra 2 e 3000 euro lordi all’anno invece di vedere i propri stipendi almeno in linea con l’inflazione. euronews