6 FEB – Con la recessione e’ aumentato in Spagna il numero di famiglie e imprese che lo scorso anno ha dichiarato fallimento, ottenendo la sospensione dei pagamenti ai creditori. Nel solo quarto trimestre del 2012 sono state 2.584, pari a un aumento del 57% rispetto al trimestre precedente, e del 39,4% rispetto allo stesso periodo del 2011, secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (Ine).
Si tratta della cifra piu’ alta degli ultimi cinque anni. Nell’ultimo trimestre si sono registrati 2.444 fallimenti, pari al 39,7% in piu’ che nello stesso periodo dell’anno precedente. Le imprese in bancarotta hanno chiuso il 2012 con un aumento del 42,4% su base annua, 2.349 in totale, una cifra superiore del 60% a quella del terzo trimestre dell’esercizio precedente.
Il 28,2% delle aziende fallite fra ottobre e dicembre 2012 era del settore delle costruzioni, mentre il 19,4% del settore del commercio e il 18,7% di quello dell’industria e dell’energia.
I dati dell’Ine indicano che anche nell’ultimo trimestre dell’anno scorso le piccole e medie imprese, con un volume di affari inferiore ai due milioni di euro annui, continuano ad essere quelle maggiormente colpite dalla crisi, dal momento che rappresentano il 70,2% delle aziende che hanno ottenuto la sospensione di pagamenti. (ANSAmed).