6 feb. – Per diminuire gli effetti del riscaldamento globale il mondo dovrebbe avere degli orari di lavoro ‘europei’, con meno ore alla settimana e piu’ vacanze durante l’anno.
Lo afferma uno studio del Center for Economic Policy and Research, un think Thank di Washington, secondo cui potenzialmente l’aumento previsto della temperatura potrebbe essere dimezzato. Secondo gli scenari dipinti dal rapporto, curato dall’economista David Rosnick, il passaggio al sistema europeo costerebbe un quarto dei guadagni, ma potrebbe prevenire fino a 1,3 gradi di aumento della temperatura, assumendo che gli americani iniziassero a diminuire l’orario di lavoro dello 0,5% ogni anno, iniziando con un calo del 10% nel 2013: “E’ un calo a cui si puo’ sopperire con la tecnologia – scrive l’autore – e’ solo qualcosa che si deve decidere di fare. Anche i paesi emergenti sono a un bivio, e possono scegliere quale modello adottare”. (AGI) .