Anonymous colpisce ancora: violati i sistemi della Fed

Anonymous

6 febbr – Anche la potente Federal Reserve, la banca centrale americana, ha dovuto gettare la spugna e ammettere: sono riusciti a penetrare nei nostri sistemi informatici. Nessuna funzione critica è stata violata, si sono affrettati ad aggiungere, e la “falla” è stata subito richiusa.

Magra consolazione, però, per quegli oltre 4 mila dirigenti bancari i cui dati personali – come indirizzi email e numeri di telefono – sono stati prelevati da un sito interno alla banca e pubblicati in rete.

Dietro l’attacco si nasconderebbero alcuni hacker legati al gruppo Anonymous, che da fine gennaio hanno cominciato a bersagliare i siti governativi americani. Una sorta di rappresaglia dopo il suicidio di Aaron Swartz, ragazzo prodigio del Web accusato dal governo del furto di documenti informatici. euronews