3 FEB – L’autore dell’attacco suicida contro l’ambasciata Usa ad Ankara aveva vissuto in Germania, dove i servizi di sicurezza lo schedarono come “estremista”, dice la stampa tedesca.
L’uomo si era recato in Germania dopo essere stato rilasciato dal carcere in Turchia nel 2001 e aveva fatto domanda di asilo politico, respinta con la motivazione che non era vittima di persecuzione politica. La sua appartenenza al gruppo di estrema sinistra Dhkp-C era nota e Berlino lo invitò a lasciare la Germania. ansa