4 febbr – Mario Monti, ospite di Rtl 102.5, definisce “un voto di scambio, un tentativo simpatico di corruzione” la promessa di Silvio Berlusconi di restituire ai cittadini i soldi versati per il pagamento dell’Imu sulla prima casa.
Monti: “Reintrodurremo il falso in bilancio”. Ma non è mai stato abrogato!
“Meraviglioso, non è la prima volta – ricorda il leader di Scelta civica – che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani. 50 anni fa Achille Lauro prometteva qualche chilo di pasta o una scarpa di un paio di scarpe”. Questa volta però il tentativo “in modo scientifico” è di “comprare il voto degli italiani con i soldi che gli italiani hanno dovuto versare per tappare i buchi di bilancio di chi aveva lasciato il buco governando otto anni degli ultimi dieci anni, cioè lui”.
“Se si votasse domani e la comunità internazionale valutasse il programma di questo governo Berlusconi così come si sta configurando – incalza il premier uscente -, immagino che qualche increspatura nei tassi di interesse potrebbe verificarsi. Increspatura – spiega il leader di Scelta civica – vuol dire un sottile alzarsi di sopracciglio in coloro che esaminano i dati, poi scrivono i bollettini delle analisi, che poi influenzano gli operatori, che poi influenzano i tassi”.
E se contro Berlusconi l’attacco è frontale, il Professore riserva invece a Pier Luigi Bersani parole che sono carezze: “Sono convinto che l’onorevole Bersani non abbia niente a che fare con la vicenda del Monte dei Paschi“. Ma, rileva Monti, a questa affermazione pronunciata già nei giorni scorsi, non è stato dato lo spazio analogo concesso invece alle frasi critiche pronunciate nei riguardi del Pd, “come se ci fosse un interesse a tenere vivi dei contrasti con me”.
A stretto giro arriva la replica di Silvio Berlusconi al Professore che dai microfoni di La7 liquida gli attacchi di Monti come “stupudaggini”: “Ne dice tante, ha detto anche questa”. adnk