1 febbr – “I capilista alla Camera di Scelta civica rappresentano eccellenze italiane in tanti ambiti diversi che vanno dall’industria alla ricerca, dall’universita’ al terzo settore e alla conservazione dei beni culturali.
Monti: tenere i partiti lontani dalle banche. E candida la banchiera
E’ vero, sono tutte persone che hanno avuto successo, alcune anche economico, ma si tratta di un successo che viene dalla competenza e dal merito non da rendite di posizione, dal controllo di un territorio o dal presidio di una corporazione. Nulla a che fare con il notabilato dunque”. Lo scrive Mario Monti, in una lettera al ‘Corriere della Sera’, per replicare ad un articolo di Aldo Cazzullo apparso ieri.
“Una delle malattie italiane che ci proponiamo di sconfiggere -aggiunge il candidato premier di Scelta civica- e’ quella del cinismo, che si manifesta anche nelle etichette appiccicate troppo superficialmente. Chiamare elite chi ha competenze, o confondere la classe dirigente con il notabilato e’, a mio avviso, una chiara manifestazione di questo cinismo“.
“Mai nella storia recente del nostro Paese un movimento politico, fatto interamente di cittadini, si e’ costituito in una settimana, per affrontare le elezioni nel giro di un mese e mezzo. Mai tante eccellenze della societa’ civile, provenienti da culture e storie diverse, hanno fatto la scelta di mettersi in gioco invece di continuare a indulgere nello sport nazionale della critica fine e a se stessa. Cinismo e malgoverno -conclude Monti- hano lavorato insieme per indebolire le risorse di cui la nostra nazione e’ ricca. Dobbiamo sconfiggerli entrambi se vogliamo far salire l’Italia e gli italiani”. adnk