1 feb. – Carlo Giovanardi accusa la sorella di Stefano Cucchi, il ragazzo morto in carcere a Roma, candidata nelle liste di Rivoluzione civile. Ai microfoni di Radio 24, l’ex sottosegretario, candidato con il Pdl, sostiene: “E’ evidente che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello”.
Giovanardi poi torna sulla vicenda Cucchi: “Tutte le perizie arrivano alla conclusione che non c’e’ nessuna relazione tra la morte di Cucchi ed eventuali percosse subite. Cucchi era stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori“.
“Tre poveri agenti di custodia sono massacrati da quattro anni – aggiunge Giovanardi – perche’ dappertutto e’ stato detto che lui e’ stato massacrato di botte e il processo invece sta dimostrando il rovescio, cioe’ che e’ morto perche’ era debole, aveva una serie di patologie. Ha fatto lo sciopero della fame e i medici invece di curarlo l’hanno lasciato morire prendendo per buona la volonta’ di una persona che non sapeva gestirsi”.
Quanto alla sorella, Ilaria, “come succede sempre in Italia su fatti come questi, si costruisce una carriera politica e la sorella e’ diventata capolista di un partito. Era evidente che sarebbe finita cosi'”, conclude Giovanardi. agi