31 gen – Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, diffida la destra di Berlusconi e della Lega Nord a insistere nel gettare fango sul Pd per la vicenda Monte Paschi. ”Non siamo delle mammolette”, ha detto il segretario democratico rivolgendosi in particolare ai ”giornalisti di destra” che come ”picchiatori” cercano di infangare il Pd: ”se ci cercano ci trovano e io ho gia’ dato mandato agli avvocati per azioni legali”.
Bersani, alla destra che ”insiste a raffigurarci come quelli delle banche”, ricorda ”contro chi le banche avevano urlato, certo non hanno urlato contro Tremonti”.
Per quanto riguarda ancora la vicenda Mps, Bersani ha aggiunto che ”la destra scatena polveroni e strumentalizza in modo irresponsabile problemi delicati”. Per Bersani sara’ necessario un ”rafforzamento della regolazione del sistema” anche a mezzo di piu’ rigide ”regole di controllo”.
”Se la destra insiste a raffigurarci come quelli delle banche, a sottolineare la faccia tosta di questa posizione -ha affermato- chiedo chi e’ che ha fatto la portabilita’ dei mutui? Chi e’ andato a guardare come si apre e si chiude un conto corrente? Chi ha tirato via il massimo scoperto e chi ce l’ha rimesso? Contro chi urlavano le banche fuori dalla porta? Hanno mai uralto contro Tremonti? Ecco se ci cercano ci trovano”.
”E ne approfitto -ha aggiunto Bersani- per dire alla stampa di destra ‘attenzione, noi non siamo delle mammolette’. Se pensano di fare i picchiatori con delle mammolette si sbagliano. Io ho gia’ dato mandato a un po’ di avvocati perche’ il buon nome del Pd non e’ consentito a nessuno di sfregiarlo”. asca