Grecia: Violenti scontri di piazza ad Atene, 30 arrestati, 2 feriti

30 genn – Violenti scontri ad Atene durante una manifestazione contro l’austerity indetta dal sindacato comunista greco. La polizia è intervenuta per respingere con la forza i dimostranti che avevano occupato simbolicamente il Ministero del lavoro.

A scatenare la rabbia popolare, il discorso dello stesso ministro del Lavoro, Giannis Vroutsis, sulla corruzione e il sistema clientelare che a suo avviso caratterizzano la previdenza sociale greca.

Una piaga ancora più inaccettabile in un paese che, per avere i prestiti internazionali e salvarsi dalla bancarotta, subisce una severa politica di rigore, da mesi contestata dalla piazza a colpi di scioperi non stop.

Arrestati almeno 30 manifestanti, portati via in autobus dalle forze dell’ordine.
Due le persone rimaste leggermente ferite nei tafferugli.

“Sostengono gli interessi dell’oligarchia”, afferma il manifestante, Markos Bassioukas, “Vogliono ucciderci, ogni giorno ci sconfiggono. Basta vedere il regime che abbiamo”. euronews

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