Gnudi: stanziati 36 milioni di euro per promozione dello sport

euro-butt30 gen – Il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, e il Vice presidente del Coni, Riccardo Agabio, hanno presentato oggi il primo Piano nazionale per la promozione dell’attivita’ sportiva, elaborato dal Tavolo nazionale per la governance nello sport (Tangos).

Il piano muove dalla constatazione che il nostro Paese si trova in fondo alle classifiche europee nell’ambito della pratica dello sport e dell’attivita’ motoria e ha quindi come principale obiettivo quello di ribaltare questa tendenza. La fase di attuazione delle misure previste e’ gia’ partita nell’autunno del 2012 con il rifinanziamento dei giochi sportivi studenteschi e universitari e prevede inoltre azioni mirate all’alfabetizzazione motoria degli studenti delle scuole elementari, alla formazione su ”sport e legalita”, alla tutela della salute, alla diffusione di un corretto stile di vita alimentare, all’autosufficienza degli anziani, alla diffusione dello sport tra le persone diversamente abili e alla piena integrazione sociale dei soggetti piu’ disagiati.

A sostegno di tali azioni sono stati stanziati complessivamente circa 36 milioni di euro, di cui 23 saranno destinati alla costruzione e alla riqualificazione di impianti sportivi localizzati in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, che piu’ delle altre soffrono il deficit infrastrutturale in questo settore.

”Il senso del nostro lavoro – ha dichiarato Gnudi – puo’ essere facilmente esemplificato con una citazione di Pierre de Coubertin: ”Lo sport e’ parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna e la sua assenza non potra’ mai essere compensata’.

Questo Governo, data la difficile situazione in cui si e’ trovato a operare, ha fatto il massimo che le circostanze consentivano per promuovere la diffusione dell’attivita’ motoria. La mia speranza e’ che le azioni da noi poste in essere e il documento che oggi presentiamo possano avere adeguato spazio nell’agenda dei prossimi governi. In futuro la competitivita’ del sistema-Paese si giochera’ sempre di piu’ sulla qualita’ del capitale umano. asca