Shoah, Berlusconi: leggi razziali peggior colpa di Mussolini che per altri versi aveva fatto bene. Polemiche.

Shoah27 gen. –  Oggi il mondo intero si è fermato per ricordare le vittime dell’Olocausto. Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, durante un’offensiva verso Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz) scoprendo il più grande campo di concentramento creato dai nazisti. I sovietici vi entrarono e liberarono i prigionieri. Dal 2005, il 27 gennaio, in tutto il mondo come “Il giorno della memoria”..

Silvio Berlusconi interviene, a sorpresa, all’inaugurazione del Memoriale della Shoah al binario 21 della Stazione centrale di Milano, in occasione della Giornata della Memoria. Una presenza “dovuta” per celebrare una vicenda “che non si può ripetere. Solamente nei panni dei deportati si può capire quali vertici di tragedia e disperazione si raggiunsero”, dice.

Poi la frase destinata a suscitare immediate polemiche: le leggi razziali “sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra – sostiene il Cavaliere – una connivenza che all’inizio non fu completamente consapevole”. Uscito dal Memoriale in Stazione centrale, Berlusconi viene contestato: ‘Buffone’ e ‘Vergogna’ sono le parole che, insieme ai fischi, sono state indirizzate contro di lui e che, in modo più attenuato, si sono ripetuti per il segretario della Lega Roberto Maroni. Applausi invece per il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e per il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Le dichirazioni del Cavaliere infiammano così la scena politica con reazioni che si rincorrono per tutta la giornata.