26 gen – Sulle carceri la strada intrapresa e’ quella giusta, ma rimane il ”rammarico per la mancata approvazione della delega in materia di pene detentive non carcerarie e messa alla prova avrebbe certamente lasciato un segno nella giusta direzione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino intervenendo questa mattina a Torino alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario.
Severino che ha comunque espresso preoccupazione ”per la perdurante drammaticita’ della situazione”, ma ha ricordato che le recenti innovazioni legislative hanno consentito la riduzione di 4mila detenuti in attesa di giudizio, ”il fenomeno delle porte girevoli (il transito in carcere di soggetti per un breve lasso di tempo: 3/5 giorni, ndr) si e’ dimezzato, 8mila detenuti hanno beneficiato delle misure alternative del ‘salva carceri”’. ”Questo conferma – ha detto il ministro – che la strada intrapresa e’ quella giusta. Ma si puo’ e si deve fare di piu’. occorre una strategia fondata su tre pilastri: depenalizzazione, maggiore flessibilita’ delle misure alternative al carcere, una nuova gestione dell’edilizia carceraria”.