25 genn – E’ ricominciato il lancio di lacrimogeni contro i manifestanti che stanno tentando di assaltare uno dei muri di cemento eretti tempo fa nei pressi di piazza Tahrir per impedire ai dimostranti di avvicinarsi al ministero dell’Interno. I manifestanti lanciano sassi oltre il muro e le forze dell’ordine rispondono con lacrimogeni.
In nottata la polizia era già intervenuta contro i manifestanti che tentavano di eliminare le barriere di cemento erette sul grande viale che sfocia sulla piazza, nei pressi della sede del Parlamento e del Consiglio dei ministri, in vista della mega-manifestazione di oggi indetta dalle opposizioni in occasione del secondo anniversario della rivoluzione che ha deposto l’ex rais Hosni Mubarak. Nei tafferugli della notte, secondo il ministero della sanità egiziano, 16 persone sono rimaste ferite.
Sul grande viale di accesso a piazza Tahrir, le forze dell’ordine hanno ricostruito la barriera di cemento che continua a sbarrare la grande arteria e hanno dispiegato centinaia di agenti in assetto antisommossa e di blindati. E’ stato eretto anche un muro in blocchi di cemento per bloccare l’accesso della strada che passa accanto al Parlamento. ansamed