24 genn -Mesi di vessazioni, minacce e alla fine le botte: un pestaggio messo in atto da tre ragazzine contro una rivale, una tredicenne che frequenta una scuola media del Pisano, tratta in salvo dall’intervento di un adulto, un genitore che era andato a prendere i figli a scuola e ha assistito alla scena, che l’ha sottratta alla furia delle ex amiche, due coetanee e una ragazza quindicenne.
La notizia e’ stata riportata oggi dai quotidiani locali e sul fatto indaga la polizia dopo la querela sporta dai genitori della vittima. Secondo quanto ricostruito dalla madre della ragazzina picchiata, la spedizione punitiva delle altre tre sarebbe stata organizzata per vendetta, dopo che una di loro nei mesi scorsi le aveva detto: ”Mi hai rubato il fidanzato”.
Da allora per la tredicenne sarebbe iniziato il calvario, a scuola e fuori. Minacce, soprusi di ogni genere. Fino al pestaggio di lunedi’ scorso all’uscita da scuola. Le tre attendono la ‘rivale’, le strappano il telefono cellulare con il quale inviano un sms a sua madre per dirle di non andarla a prendere.
E’ una trappola: la tredicenne viene trascinata in un parcheggio vicino, scaraventata a terra e presa a calci e pugni. Si accorge di tutto il padre di un alunno che interviene e mette fine al pestaggio. La vittima si fa medicare al pronto soccorso e i genitori sporgono denuncia: ”In ospedale – racconta la mamma – mi hanno perfino detto di non farlo per non rischiare ulteriori ritorsioni contro di lei, ma ora voglio giustizia. Anche dalla scuola”. ansa