24 gen. – Gli italiani fanno la fame e il Governo dovrebbe a questo punto seriamente valutare l’apertura di mense pubbliche per distribuire gratuitamente pane e pasta a chi ne fa richiesta. E’ quanto osserva il Codacons, commentando i dati sul commercio al dettaglio. Per il Codacons il dato drammatico e’ la discesa nel settore alimentare che registra un crollo del 2%.
Se si considera, infatti, che il dato incorpora anche l’inflazione e che a novembre i prezzi degli alimentari erano saliti su base annua del 2,3%, si deduce che in termini quantitativi si tratta di tracollo piu’ che doppio. In pratica, spiega il Codacons, “gli italiani fanno la fame, dato che la discesa dei consumi nel settore alimentare prosegue ininterrottamente dal 2007. Non a caso scendono le vendite persino degli ipermercati nonostante le offerte promozionali e le vendite sottocosto, registrando un ribasso tendenziale del 2,6%. A reggere solo i discount, ossia i prodotti non di marca.
In sostanza gli italiani, pur di mangiare, devono abbandonare i brand leader dell’industria alimentare che hanno reso noto il made in Italy nel mondo.
A questo il punto il Governo dovrebbe seriamente valutare l’apertura di mense pubbliche per distribuire gratuitamente pane e pasta a chi ne fa richiesta. Non bastano piu’, insomma, le mense delle lodevoli associazioni caritatevoli, spesso non distribuite a livello cosi’ capillare sul territorio”. Visto che con i consumi si e’ tornati al dopoguerra, occorre che le istituzioni pubbliche prendano atto della realta’ in cui vivono gli italiani e vi si adeguino. (AGI) .