BRUXELLES, 23 GEN – Nuovi fondi in arrivo dall’Unione europea all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), per un programma destinato alla creazione di posti di lavoro a Gaza. Grazie a questo contributo dell’Ue, saranno oltre 5mila i rifugiati palestinesi occupati per sostenere il lavoro dell’agenzia Unrwa e i partner nel fornire i servizi essenziali a tutta la comunita’ della Striscia.
Secondo quanto riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), i lavoratori del programma JCP saranno impiegati dall’agenzia in aree vitali come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, la raccolta di rifiuti solidi. Oltre 6mila posti di lavoro andranno a crearsi nel corso dei prossimi tre anni a sostegno del settore privato, dando un contributo allo sviluppo economico di Gaza. Questi occupati ridurranno la dipendenza dei palestinesi dagli aiuti, dando allo stesso tempo la possibilita’ di avere un’esperienza professionale qualificata.
”Il nostro nuovo supporto – ha affermato il rappresentante Ue, John Gatt-Rutter – e’ una risposta diretta all’elevata disoccupazione a Gaza e al suo enorme impatto economico”. ”Ad un livello piu’ ampi, questa iniezione di denaro nell’economia locale dara’ anche un sostegno vitale all’industria privata, dando un contributo alla crescita economica di Gaza”, 0ha aggiunto il direttore delle operazioni di Unrwa a Gaza, Robert Turner. L’Unione europea e’ il fornitore di aiuti numero uno per i rifugiati palestinesi. Fra 2000 e 2012 l’Ue, escludendo i singoli Stati membri, ha dato oltre 2 miliardi di assistenza a Unrwa. (ANSAmed)