23 gen – Stati Uniti in testa, ma anche India, Francia, Germania, Gran Bretagna e Brasile. Sono sempre di piu’ i governi che inoltrano richieste di dati sensibili sui navigatori di internet al gigante dei motori di ricerca, Google.
Nella seconda meta’ del 2012, gli Usa hanno chiesto informazioni su 14.868 utenti, seguiti dall’India che intendeva controllare 4.106 persone e dalla Francia, che ha chiesto notizie su 2.063 utenti.
”L’incremento delle richieste da parte dei governi e’ proseguito anche nella second ameta’ del 2012”, ha scritto in un post sul blog Richard Salgado, capo dei servizi legali e di informazioni sulla sicurezza di Google.
In totale, il piu’ utilizzato dei portali del web ha ricevuto 21.389 richieste di informazioni su circa 33.634 utenti, con un incremento del 70% rispetto al 2009, ma ha risposto positivamente solo nel 68% dei casi, in confronto al 76% del secondo semestre del 2010.