22 genn – La polizia del Kashmir indiano ha consigliato ai residenti di costruire dei rifugi atomici per prepararsi all’eventualità di una guerra nucleare con il Pakistan dopo i numerosi incidenti armati alla frontiera avvenuti nelle ultime settimane.
Una circolare diffusa dalla polizia riguardo agli attacchi nucleari, chimici e biologici è stato pubblicato su un quotidiano locale di lingua inglese e raccomanda la costruzione di rifugi sotterranei in cui sia possibile resistere per almeno un paio di settimane.
Le forze dell’ordine hanno confermato l’esistenza della circolare, sottolineando tuttavia che non è legata ad alcuna situazione politica ma sia parte invece di un regolare programma di preparazione alla difesa passiva destinato alla popolazione civile.
Islamabad e Nuova Delhi hanno firmato il 16 gennaio scorso un accordo di cessate il fuoco lungo il confine, dopo gli incidenti costati la vita ad almeno 5 militari.
India e Pakistan, potenze nucleari, hanno combattuto tre guerre dal 1947, due delle quali per l’annessione del Kashmir, territorio sul quale entrambi Paesi reclamano la piena sovranità e che è attualmente diviso da una “Linea di Controllo” tracciata dalle Nazioni Unite al termine dell’ultimo conflitto.
Dal 1989 fino ad oggi Nuova Delhi ha mantenuto nella regione himalayana una media di un milione di uomini, parte dei quali destinati alla lotta contro i numerosi gruppi estremisti islamici kashmiri, indipendentisti o favorevoli ad un’annessione al Pakistan; gruppi che, secondo l’India, sarebbero in passato stati addestrati e finanziati dal Pakistan e che avrebbero avuto le proprie basi nel territorio di Islamabad, accusa sempre respinta dalle autorità pachistane. tmnews