22 genn . La Spagna non rispettera’ l’obiettivo per il deficit 2012 che doveva scendere sotto il 6,3%: lo rende noto la Commissione Ue in un rapporto pubblicato oggi. ”Il consolidamento prosegue ma il target del deficit 2012 non sara’ rispettato, il deficit e’ aumentato a causa delle misure di ricapitalizzazione delle banche per circa 10 miliardi (1% del pil)”, si legge nel rapporto.
”Raggiungere il target fissato del 6,3% sara’ molto difficile”, si legge nel rapporto, che spiega come il problema siano soprattutto le Comunita’ autonome dove ”ci sono rischi sostanziali che molte Regioni andranno oltre il loro target” fissato per la spesa. Non aver aggiornato le pensioni all’inflazione, piu’ elevata del previsto, ”ha portato un risparmio di circa lo 0,2% del pil, ma il sistema sociale portera’ un deficit sopra l’1%”. Quindi, anche se l’effetto delle misure di consolidamento si vedra’ solo nel quarto trimestre (aumento dell’iva, abolizione della tredicesima), il target del 6,3% si allontana.
Inoltre, secondo Bruxelles, l’inflazione resta elevata a causa delle misure di consolidamento, ma riflette anche l’insufficiente concorrenza nel mercato dei prodotti. E la recessione proseguira’ nel 2013, con una ripresa solo nella seconda meta’ dell’anno, con una disoccupazione molto elevata e che non e’ destinata a scendere per il momento. Tutti fattori che continuano a buttare giu’ la domanda interna. (ANSAmed).